IL RE DEL LAGO

infomazioni raccolte in loco e tratte parzialmente da http://www.planetmountain.com/Rock/vie/itinerari/scheda.php?lang=ita&id_itinerario=1586&id_tipologia=38

e dal sito www.eof-dolomiti.it

a cui si rimanda per ulteriori informazioni

 

Primi salitori: Mattia Bonanome, Fabio Della Casa – agosto 2014

La via, aperta dal basso, si snoda tra placche compatte e muri lavorati cercando la via di passaggio più solida e logica. La qualità della roccia è ottima lungo tutto il tracciato, bisogna però prestare attenzione in L4 ad alcune scaglie (itinerario alpinistico ed in quanto tale va affrontato con la dovuta attenzione).

Le soste sono tutte attrezzate con cordone su albero o clessidra (alcune con maglia rapida, utile per la calata in doppia), presenti cordini in diverse clessidre di passaggio e qualche tratto è stato protetto con chiodi normali (al buon senso dei ripetitori non alterare le protezioni).

per la scheda in pdf tratta da www.eof-dolomiti.it clicca qui

Il collegamento tra il secondo ed il terzo tiro si trova sul sentiero CAI 470 chiamato sentiero dei larici o dei becchi.

L1 – 30 metri – IV/V-

S1 su pianta con due cordini e maglia rapida –  terrazzino

L2 – 15 metri – IV/III+

S2 su pianta con due cordini – zona comoda di bosco

– si consiglia di unire le due lunghezze –

Arrivati al sentiero che passa pochi metri sopra S2 spostarsi a sinistra per qualche metro. Alla base di un masso trovate la corona disegnata e poco sopra l’attacco  del terzo tiro (disegno e cordino).

L3 – 32 metri – V/IV

S3 cordino su pianta appena superato il muro

breve tratto di bosco

L4 – 22 metri IV+/III+ attenzione alle scaglie

S4

L5 – 40 metri – V+/IV/III

S5

L6 – 20 metri – III/IV

S6