Via dello Spigolo
Primi salitori: Eugenio Cipriani e Giuseppe Vandali nel gennaio 1991
Difficoltà: IV al VII-
I primi salitori l’hanno definita “splendida arrampicata” su ottime rocce.
Dalle ultime case a Nord di Pregàsina ( 532 m ) si prende uno stretto sentiero che va in direzione d’un contrafforte meridionale della parete. Giunti nei pressi di ruderi di guerra si sale a destra per tracce e roccette (passaggio II) sino a montare sull’avancorpo. SI attraversa un canale boscoso e si prende una cengia che porta alla base della parete presso una vecchia costruzione diroccata; si continua sulla cengia per altri 30 metri sino ad affacciarsi al versante orientale dove si trova l’attacco Scordino. Si sale un breve avancorpo sino ad una sosta con cordino e chiodo ( 20 m ; II).
Si prosegue a destra per superare una difficile placca e poi verso sinistra si segue una rampa (protetta a spit) fino ad una nicchia dove si sosta ( 30 m ; VII- poi VI). Dalla nicchia si va verso destra, si raggiunge un poco marcato spigolo e lo si segue sino a raggiungere una zona di rocce inclinate e molto erose dove si trova una sosta con spit e cordini ( 30 m ; V-; poi IV e III). Si prosegue per gli ultimi due tiri su rocce più facili e si raggiunge la sommità ( 80 m ; III e II).