VIA GALAXIA

VIA GALAXIA

Primi salitori: Alberto Tonoli, Roberto Amadori e Edoardo Rizzi nell’aprile 1999

Difficoltà: dal IV+ al VI+

La via si immette, dopo il quarto tiro di corda, sulla “Gnaccarini-Bosio” con la quale si può arrivare in vetta; altrimenti il rientro si effettua in corda doppia lungo la via di salita. Tutte le soste sono ben attrezzate con spit e catena.

Dal Rifugio Pirlo allo Spino ( 1160 m ) si cammina per 40 minuti sul sentiero raggiungendo la base della parete dove è scritto il nome della via.

Si attacca al di sotto d’un grande tetto obliquando a sinistra e raggiungendone l’estremità alta a sinistra (S1, 40 m , IV+). Si prosegue in parete obliquando a destra all’inizio di alcune placche (S2, 30 m , V+). Si piega brevemente a sinistra per risalire il margine d’una placca, superare un piccolo diedro e poi continuare ancora su placca (S3, 40 m , V+). Ancora su placche si obliqua a destra raggiungendo la via “Gnaccarini-Bosio” nel punto dove si trova il libro di via di quest’ultima (S4, 30 m , VI+).