VIA TURRI

Parete Nord (della Vetta delle Buse [2156 metri]) della Valle delle Pre nel Circo del Telegrafo

Primi salitori: Franco Coltri e Beppe Vidali nel 1989

Difficoltà: VI sostenuto con passaggi VI+ obbligati

Tempo di salita: ore 2.30 dall’attacco.

Per l’avvicinamento di segue il sentiero che parte dal Rifugio Telegrafo verso il Passo del Camino e il Coal Santo. Giunti all’imbocco del canalone che porta alla ferrata delle Taccole si scende per tracce mantenendosi sempre a ridosso della parete sulla sinistra. Abbassandosi di quota si superano due grossi massi di crollo al centro del canalone e si punta a sinistra verso un evidente pilastro; giunti alla sua base, si risale per alcuni metri lo zoccolo erboso fino all’attacco della via, dieci metri a sinistra della via Molinari contrassegnata con un bollo rosso.

Primo tiro . L’attacco è posto sotto un tetto. Si sale in verticale la placca fino quasi sotto al tetto che si evita sfruttando una fessura che porta sulla destra fino dove finisce il tetto. Lo si supera riportandosi un metro sulla sinistra (vari chiodi). Su appigli a lama si sale verticale fino ad uno spit (passo chiave). Si obliqua leggermente a destra e sempre sfruttando i pochi appigli a lama, si risale sulla verticale degli spit, fino a raggiungere la sosta in comune con la via Molinaroli.

Secondo tiro. Sale verticalmente il grande pilastro strapiombante, seguendo una fessura (vari spit) fino ad una piccola cengia che percorre orizzontalmente il pilastro (chiodo ad anello). Si traversa a destra per alcuni metri e, girato lo spigolo su un terrazzino, ci si ferma per la sosta (cavi in acciaio). Se traversa la cengia fin dove finisce, per poi vincere in verticale lo spigolo nord del Pilastro (spit). Si lascia lo spigolo e si sale sulla placco nata in verticale fino ad un mugo. Sosta su cengia erbosa (cavi acciaio).

Terzo tiro. Dalla sosta si procede verso uno spit con cordino e si sale verticalmente mantenendosi sulla destra del camino, per alcuni metri lo si risale attraversando poi a sinistra sotto un piccolo tetto (spit). Si risale in verticale alcuni metri seguendo gli spit (pochi appoggi) per alcuni metri, poi obliquando a sinistra si esce dallo strapiombo sovrastante fin quasi sullo spigolo sinistro. Qui un evidente fessura-diedro porta sulla cengia all?uscita della parete dove si sosta su cordini d’acciaio sopra le roccette.